Tokyo Tower
La sagoma rossa e bianca della Tokyo Tower svetta inconfondibile sul cielo della capitale giapponese, divenendo immediatamente riconoscibile sin dall’atterraggio a Haneda o nella corsa in treno dall’aeroporto di Narita. Costruita nel 1958 come testimonianza della rinascita economica nipponica del dopoguerra, la torre continua ancora oggi a svolgere la funzione di antenna di trasmissione televisiva e radiofonica, oltre a essere uno dei punti panoramici preferiti da residenti e visitatori.
Origini e simbolismo
Fin dagli anni Cinquanta il Governo giapponese sentiva l’esigenza di un’infrastruttura capace di amplificare il segnale televisivo su tutta l’area di Kantō. L’ingegnere Tachū Naitō, già famoso per l’analisi antisismica di edifici alti, progettò quindi una torre d’acciaio autoportante più alta di qualunque analogo esistente: 333 metri, superando la Torre Eiffel di circa 13. Due anni di lavoro, 4.000 tonnellate di acciaio proveniente in parte dai carri armati statunitensi dismessi e un costo di 2,8 miliardi di yen (valore dell’epoca) hanno dato vita a un nuovo simbolo, destinato a diventare l’emblema della resilienza di Tokyo.
Sin dall’inaugurazione del 23 dicembre 1958, la torre è stata percepita come manifesto della modernità giapponese. La livrea rossa internazionale e bianca aeronautica è regolata dalle norme ICAO per la sicurezza dei voli sopra la città, ma con gli anni si è trasformata in elemento identificativo dal forte valore cromatico.
Struttura e dati tecnici
Altezza totale: 333 metri (antenna inclusa) con base a 15 metri sul livello del mare.
Materiale: acciaio a struttura reticolare, progettato per resistere a venti di 200 km/h e a terremoti di magnitudo 8.
Piani accessibili al pubblico: Main Deck a 150 metri, Top Deck a 250 metri.
Sistemi di sollevamento: tre ascensori panoramici da 1200 kg di portata ciascuno che coprono la distanza fino al Main Deck in circa 45 secondi. In alternativa, 600 gradini esterni (aperti solo nei fine settimana o nei giorni festivi, condizioni meteorologiche permettendo).
L’antenna ospita oggi trasmettitori digitali terrestri che sostituiscono le originarie apparecchiature analogiche. Dal 2012, dopo l’attivazione della Tokyo Skytree, la Tokyo Tower ha mantenuto tuttavia un ruolo fondamentale in backup e in trasmissione FM.
Esperienza di visita
Varcata la soglia dell’edificio ai piedi della torre, denominato Foot Town, i visitatori vengono indirizzati verso la biglietteria centrale dove è possibile acquistare il biglietto per il solo Main Deck o il pacchetto Top Deck Tour che prevede l’accesso guidato ai 250 metri. Il personale parla giapponese e inglese, con supporto digitale in cinese e coreano. Nei momenti di maggiore affluenza (sabato, domenica e Golden Week) può essere richiesta la prenotazione anticipata su fascia oraria; una scansione del QR code all’ingresso garantisce l’accesso senza coda.
All’interno degli ascensori, uno schermo LED mostra animazioni sul tema spazio e colori pop, un tributo ai nomignoli UFO, Universe e Illuminated Rubik’s Cube attribuiti agli elevatori in occasione del cinquantesimo anniversario.
Giunti al Main Deck, ampie vetrate a tutt’altezza svelano una vista a 360 gradi su Minato, Shiba Park, Odaiba, Shinjuku e, nelle giornate limpide d’inverno, sul Monte Fuji a ovest. Il pavimento in vetro Skywalk Window permette di guardare le trafficatissime arterie stradali 150 metri più in basso, regalando una scarica di adrenalina che rende la tappa obbligata per fotografie da condividere sui social.
La posta giapponese ha installato qui una cassetta rossa ufficiale: imbucare una cartolina timbrata con lo speciale annullo raffigurante la torre vista dal vicino tempio Zōjō-ji è un ricordo introvabile altrove.
Osservatori: Main Deck e Top Deck
Main Deck (150 m): oltre al panorama ospita il Tower Observatory Official Shop, ricco di gadget esclusivi come modellini in metallo, snack aromatizzati matcha e portachiavi luminescenti. Il Café La Tour propone dolci a tema (Tiramisu Tower) e snack salati come l’Arabiki sausage, da gustare mentre si osservano i treni della Yamanote in miniatura.
Top Deck (250 m): l’accesso avviene solo tramite il Top Deck Tour, prenotabile online con fascia oraria. Una breve sala briefing introduce al concetto di “Geometrium”, design sfaccettato degli interni che riflette la città su superfici specchiate. La salita ulteriore avviene su ascensori dedicati; le vetrate strette fino al pavimento e l’orientamento centrale permettono un colpo d’occhio ancora più ampio. Nelle giornate limpide la linea dell’orizzonte arriva alla penisola di Bōsō, alla baia di Sagami e alle montagne di Chichibu.
Foot Town e servizi
Il basamento di quattro piani ospita ristoranti, fast food, sale souvenir, oltre a un centro informazioni turistiche. Al secondo piano si trova il Tokyo Tower Official Shop Galaxy, imperdibile se cercate merchandising in collaborazione con marchi locali. Al terzo piano, la Tokyo Tower One Piece World ha chiuso nel 2020, ma lo spazio è stato riconvertito in aree espositive temporanee e sale eventi dedicate ad anime e videogiochi.
Sempre in Foot Town opera il robot-guida Tawabo: 200 chili di tecnologia made in Japan che accoglie i visitatori in quattro lingue. Toccare lo schermo interattivo consente di ottenere indicazioni per biglietterie, toilette, uscite di emergenza e ristoranti vegetariani, risultando particolarmente utile a chi viaggia con bambini o ha esigenze alimentari specifiche.
Illuminazione serale
Ogni sera dal tramonto fino alle 24:00 la Tokyo Tower si veste di centinaia di lampade LED che cambiano schema cromatico in base alla stagione o a eventi speciali.
Light Down Story: il 7 luglio (Tanabata) e il 22 dicembre (solstizio d’inverno), le luci vengono temporaneamente spente per sensibilizzare sul risparmio energetico, offrendo un raro scorcio della torre in controluce contro il cielo di Tokyo.
Diamond Veil: nei fine settimana e nei giorni festivi, 17 sezioni della struttura si colorano con 17 tonalità differenti a tema (blu per la Giornata Mondiale dell’Acqua, rosa per la campagna contro il cancro al seno, verde per il Saint Patrick’s Day).
Consigli pratici
Miglior orario per la visita: al mattino entro le 10:30 le code sono generalmente contenute; al tramonto (da ottobre a marzo verso le 16:30, da aprile a settembre verso le 18:30) la luce calda valorizza la baia e l’imponente profilo del Fuji.
Meteo: dopo giornate di pioggia l’aria è più limpida; controllate il sito ufficiale che segnala la visibilità in tempo reale.
Scale esterne: la salita di 600 gradini è gratuita se già in possesso del biglietto Main Deck; un certificato digitale scaricabile tramite QR code testimonia l’impresa.
Accessibilità: ascensori e rampe raggiungono ogni piano; su richiesta è disponibile il servizio di prestito sedia a rotelle gratuito.
Connessione Wi-Fi: Tokyo Tower Free Wi-Fi copre Foot Town e osservatori; il network richiede registrazione via browser.
Pagamenti: accettate carte internazionali, IC Card tipo Suica e i principali wallet digitali (Apple Pay, PayPay).
Curiosità
Nel 1961 la Tokyo Tower è apparsa in un episodio di Godzilla, consolidando nel pubblico internazionale l’immagine della struttura che crolla sotto l’attacco del mostro. Nel 1998 è stata temporaneamente verniciata d’argento per le celebrazioni del quarantesimo anniversario, mentre nel 2002 è stata testimone dell’accensione del Millennium Countdown con uno spettacolare fuoco d’artificio a quota 120 metri.
Dal 2020 la torre ospita antenne 5G di operatori di telefonia mobile che sfruttano l’altezza per coprire l’intera area metropolitana. All’interno del Main Deck è stato installato anche un micro-santuario shintoista dedicato a Prince Ōkuninushi, divinità protettrice dell’amore e del successo accademico: gli studenti in visita possono acquistare amuleti “gokaku” per augurarsi buoni risultati agli esami.
Informazioni
Nome in giapponese | 東京タワー (Tōkyō Tawā) |
Orario d’apertura | 09:00-23:00 (ultimo ingresso 22:30) tutti i giorni |
Giorni di chiusura | Nessuno (aperto 365 giorni l’anno) |
Costo d’ingresso | Main Deck 1.200 yen (adulto) – Top Deck Tour 3.000 yen (include Main + Top) |
Indirizzo | 4-2-8 Shibakōen, Minato-ku, Tokyo 105-0011 東京都港区芝公園4丁目2−8 |
Accesso | Akabanebashi Station (Linea Oedo) uscita Akabanebashi-guchi, 5 minuti a piedi Kamiyachō Station (Linea Hibiya) uscita 1, 7 minuti a piedi Onarimon Station (Linea Mita) uscita A1, 6 minuti a piedi Dalla stazione di Tokyo: taxi circa 15 minuti in base al traffico |
Sito web | https://www.tokyotower.co.jp |