Cosa mangiare in Giappone
I giapponesi sono un popolo estremamente legato alla propria tradizione culinaria, ed è questa la qualità che, forse più di qualunque altra, li accomuna a noi italiani. Questo legame si nota, oltre che nella varietà delle ricette, anche nell’amore per i prodotti tipici della propria terra. Proprio per questi motivi quella giapponese e quella italiana sono due fra le cucine migliori del mondo.
In un viaggio in Giappone non si può fare a meno di provare i piatti più prelibati, che non devono assolutamente essere confusi con alcune delle porcherie che vi vengono propinate nei finti ristoranti giapponesi presenti in Italia. Se volete mangiare del buon cibo giapponese fatelo in Giappone, oppure accertatevi prima della qualità del ristorante.
Sushi e sashimi
I classici della cucina giapponese, sushi e sashimi sono l’esempio perfetto di come la semplicità in cucina possa diventare Arte con la A maiuscola. Ho perso il conto delle persone convinte che il sushi non gli piacesse, dopo averlo assaggiato in Italia in qualche finto ristorante giapponese, ed appena gliel’ho fatto provare in Giappone se ne sono innamorate.
Ramen
Piatto tipico della cucina giapponese, anche se trova le sue antiche origini in Cina. Praticamente ogni regione dell’arcipelago nipponico dispone di una sua variante di questo piatto delizioso, ed in ogni località in cui lo proverete vi diranno che quello è il più buono in assoluto! Queste tagliatelle di frumento, il cui nome è appunto “ramen”, sono generalmente servite in una zuppa calda di carne o pesce, insaporita con salsa di soia o miso, e arricchita con tanti altri appetitosi ingredienti. Non solo la zuppa, ma anche lo spessore e la durezza del ramen, possono variare molto a seconda del posto in cui lo mangiate. Volete sapere qual è il mio preferito? Il ramen in stile Hakata, della zona di Fukuoka, molto sottile e assolutamente squisito!
Tonkatsu
Il tonkatsu si prepara selezionando il filetto o in alternativa la lonza del maiale. Dopo essere stata insaporita e infarinata, la carne viene impanata utilizzando il panko, una variante del pangrattato, e successivamente fritta nell’olio. Quando viene servito, il tonkatsu è quasi sempre accompagnato da zuppa di miso e un trito di cavolo, oltre che dalla classica salsa ottenuta dalla fermentazione di frutta e verdura. Il risultato è un’esplosione di sapori che non delude mai.