Parco Inokashira
Il Parco Inokashira è una grande area verde di Tokyo particolarmente amata dagli abitanti che, oltre ad alberi di ciliegio e piante di vario tipo, possono trovare molte strutture ricreative, uno zoo, un santuario ed uno stagno dove si possono noleggiare imbarcazioni. Nel parco ha sede anche il Museo Ghibli, sempre molto affollato motivo per il quale è necessario prenotare con anticipo se non si vuole rischiare di rimanere fuori.
Inokashira occupa un’area di circa 385.000 mq e fu aperto nel 1917 come dono dell’Imperatore agli abitanti di Tokyo, infatti il nome orinario è Inokashira Onshi Koen ovvero Inokashira Imperial Grant Park. Secondo la tradizione lo stagno, che è l’attrazione principale del parco, era la principale fonte di acqua per la città di Edo, come era chiamata Tokyo ed era anche la fonte che veniva utilizzata nel corso delle cerimonie del tè da Tokugawa Ieyasu e dalla sua corte.
L’accesso al parco avviene da vari punti. Da sud si prende linea Inokashira da Shibuya fino alla stazione finale, la stazione Inokashira-koen; dal centro di Tokyo c’è la linea Chuo fino alla stazione di Kichijoji. Questa città, tra l’altro merita una visita per la presenza di un gran numero di negozi e di aree balneari particolarmente piacevoli. Lasciando la stazione ci si dirige verso il parco ed entrando dal lato nord ci si trova proprio davanti allo stagno; a questo punto si può decidere se andare a destra, a sinistra oppure fare un percorso che attraversa il ponte di Nanai. Come nel caso della maggior parte dei parchi giapponesi, nel periodo primaverile che coincide con la fioritura dei ciliegi, gli abitanti amano trascorrere le giornate facendo pic nic sotto gli alberi. Del resto la tradizione di assistere a questo spettacolo è millenaria ed è ancora molto sentita in Giappone: l’hanami è come una metafora della vita, così bella eppure tanto fugace.
Nello stagno, passando sul ponte Nanai, si possono osservare decine di barche ed anche questa rappresenta una tradizione poiché la vista sui ciliegi dal centro del lago è migliore. La curiosità è che le imbarcazioni hanno tutte una forma di cigno e sembra che questa caratteristica sia legata ad un’opera di Wagner, il Lohengrin, nella quale un cavaliere del Santo Graal salva una ragazza grazie ad una barca trainata da un cigno e poi la sposa. Secondo la tradizione, le coppie che attraversano lo stagno su quell’imbarcazione avranno una lunga storia d’amore.
Nella parte sud-ovest del ponte Nanai si trova l’Inokashira Park Zoo, frequentatissimo dalle famiglie con bambini. Per l’ingresso bisogna pagare un biglietto che tuttavia vale per entrambe le parti in cui esso è suddiviso. Il santuario presente all’interno del parco è dedicato a Benzaiten uno dei Sette Dei della Buona Fortuna. Tutta l’area è disseminata di chioschi per le bevande ed il cibo così da permettere ai frequentatori del parco di rifocillarsi adeguatamente durante le tante attività. Un’altra parte di Inokashira ospita un campo sportivo, vari campi da tennis parco giochi ed il Museo Ghibli, dedicato allo studio cinematografico di animazione più famoso di tutto il Giappone e conosciuto nel mondo per i suoi bellissimi film come il Castello errante di Howl, Ponyo o il mio vicino Totoro. Il museo è stato aperto nel 2001 come estensione dello studio cinematografico e per entrare è obbligatorio munirsi di biglietto in anticipo, acquistandolo online o nei negozi specializzati.
Informazioni
Nome in giapponese | 井の頭公園 (Inokashira Kōen) |
Orario d’apertura | |
Giorni di chiusura | |
Costo d’ingresso | |
Indirizzo | 1-18-31 Gotenyama, Musashino, Tokyo 180-0005 Guarda sulla mappa |
Accesso | |
Sito web | www.tokyo-park.or.jp |