Osaka Museum of History

Il Museo di Storia di Osaka è relativamente recente, essendo stato inaugurato solo nel 2003. Tuttavia in esso sono racchiusi secoli e secoli di storia che possono essere esplorati salendo in un percorso culturale di ben dieci piani. Durante la visita al museo si potrà entrare in contatto con tutta la storia della città, dai tempi antichi, con Osaka capitale dei commerci e, per un determinato periodo anche capitale politica del Giappone, fino ai giorni nostri, in cui la città continua ad essere uno dei più importanti centri economici e commerciali.

Contrariamente a quanto si possa pensare, tuttavia, il Museo di Storia non è stato allestito all’interno di un palazzo antico, ma in un grattacielo moderno. La particolarità del Museo di Storia di Osaka è proprio questa, oltre al fatto che la visita comincia dall’ultimo piano: bisognerà quindi salire in ascensore fino al decimo piano e poi scendere seguendo il procedere della storia. Il museo occupa i piani dal decimo al settimo mentre nei piani più bassi sono presenti negozi, uffici e ristoranti. La struttura moderna è caratterizzata da forme curve e vetrate che si alternano a una facciata in arenaria. Inoltre, essa è costruita proprio adiacente al palazzo della televisione pubblica, ossia l’NHK. Dai piani alti si può inoltre godere di un meraviglioso panorama, soprattutto dal lato dell’affaccio sul castello storico.

Come si diceva, la visita al museo inizia dal decimo piano. Qui si potrà rivivere una costruzione della sala principale del palazzo di Naniwa durante il periodo Nara. All’interno del castello sono infatti presenti delle ricostruzioni in dimensioni reali di cortigiani e cortigiane del palazzo, con i loro vestiti dai colori intensi e la ricchezza dei particolari. Un gran numero di video permetterà invece di comprendere come funzionava la vita a corte nel periodo antico di Osaka.

Al nono piano, invece, si potrà scoprire quello che viene definita l’età di mezzo, durante la quale vi fu il celebre combattimento per la costruzione del tempio Hongan-ji. La guida-marionetta Naniwaya porterà poi i visitatori a scoprire Osaka durante il periodo Edo grazie a una serie di plastici in scala e un gran numero di video e racconti. Si potrà scoprire che proprio in questo periodo nascono e si sviluppano il teatro e le maschere del teatro giapponese ancora oggi molto note.

All’ottavo piano del Museo vi è la sede del centro di ricerca archeologico di Naniwa. In questo piano vengono riprodotti una serie di scavi archeologici a dimensione naturale, dai quali sono stati ritrovati materiali antichi in attesa di restauro. In questa sezione del museo sono quindi presenti laboratori di restauro dove i visitatori potranno imparare come vengono restaurati gli antichi reperti ritrovati nel tempo.

Infine, il settimo piano porta alla conclusione del viaggio storico. In questa sezione del museo si potrà imparare a riconoscere una Osaka più moderna, ossia quella del secolo scorso. All’interno del museo sono infatti riportati una serie di ricostruzioni della città dal periodo che va tra il 1912 e il 1989. Si tratta di un periodo di passaggio, tra l’era Taisho e la Showa: la prima, infatti, si conclude nel 1926 mentre la seconda nel 1989. In questo periodo storico nacque la prima metropolitana, le prime gallerie commerciali e una serie di moderne strutture cittadine.

Il sesto piano del palazzo del Museo di Storia di Osaka viene utilizzato per mostre temporanee di ogni tipo. Mentre i piani compresi tra il quinto e il primo sono occupati, come già sottolineato, da una serie di negozi, uffici e ristoranti, l’ultima tappa del museo è quella che avviene al piano interrato. Qui, infatti, è stato ricostruito un antico deposito del quinto secolo, che permetterà di concludere il percorso storico alla scoperta di Osaka.

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Andrea Secco

Fondatore di ItaliaJapan.net, del GiappoTour e di GiappoLife. Vivo a Tokyo e da anni mi occupo di aiutare chi vuole venire in Giappone per viaggio, studio o lavoro. Ho una grande passione per i viaggi e per la scoperta di culture diverse, la stessa passione che cerco di trasmettere quando racconto le mie esperienze nel Paese del Sol Levante.