Museo d’arte Oita OPAM

A circa 30 minuti d’auto dal centro della città di Beppu, praticamente nel cuore pulsante di Oita, sorge il complesso architettonico che ospita l’Oita Prefectural Musueum (OPAM). Una struttura avveniristica progettata dal celebre architetto giapponese Ban Shigeru, apprezzato in tutto il mondo per la sua capacità di ideare edifici dalle forme innovative che spesso riescono a prevedere nel loro interno parti esclusivamente realizzate in carta e cartoni di ogni genere. Il museo che dal punto di vista culturale è centro di riferimento per l’intera prefettura di Oita, è stato inaugurato e quindi aperto al pubblico nell’aprile del 2015. La sua struttura prevede una facciata esterna rivestita in legno richiamando l’antica arte artigianale della lavorazione del bambù con alle spalle delle grandi vetrate che danno la netta sensazione di ripiegarsi su se stesse. Questa scelta naturalmente voluta dall’architetto, ha permesso di ricreare un suggestivo effetto visivo che fornisce la percezione di una vera e propria fusione tra spazi esterni ed interni.

L’INTERNO, TANTA ARTE MA ANCHE SOCIALITÀ

Non appena si entra nel museo si può godere di un ampio atrio all’interno del quale sono dislocati la biglietteria ed un apposito negozio presso il quale poter acquistare gadget di ogni sorta. La parte più interessante della struttura dal punto di vista della proposta artistica è rappresentata dal terzo piano dove sono presenti molteplici gallerie d’arte che consentono ai visitatori di visionare dipinti e sculture realizzate da grandi artisti contemporanei e del passato. Tuttavia vi sono tantissime altre forme di arte quali poesie e soprattutto splendidi esempi di Performance Art. Da segnalare soprattutto la presenza di opere realizzate da alcuni apprezzati artisti di origini nipponiche come Edo Tanomura Chikuden, Fukuda Heihachiro e Takayama Tasuo. Sempre al terzo piano della struttura è possibile osservare una sezione completamente dedicata ad alcuni artisti locali, permettendo così di toccare con mano la cultura e le tradizioni di questa regione geografica del Giappone.
Infine, la grande peculiarità della struttura è rappresentata dal suo essere un enorme Open Space in grado di catalizzare l’attenzione del visitatore non solo per la proposta artistica ma anche per la possibilità di essere al tempo stesso, punto di ritrovo aperto a tutti grazie alla presenza di bar e altri esercizi commerciali.

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Andrea Secco

Fondatore di ItaliaJapan.net, del GiappoTour e di GiappoLife. Vivo a Tokyo e da anni mi occupo di aiutare chi vuole venire in Giappone per viaggio, studio o lavoro. Ho una grande passione per i viaggi e per la scoperta di culture diverse, la stessa passione che cerco di trasmettere quando racconto le mie esperienze nel Paese del Sol Levante.