Santuario Kushida

Questo è il grande santuario scintoista di Hakata, molto conosciuto e frequentato dalla gente locale presso la quale è conosciuto come Okushida-san. Vi si recano persone che pregano per il successo negli affari, per la salute, per i giovani o per una lunga vita. Fu costruito nel 757 sotto l’imperatore Koken quando il porto di Hakata diventò il punto di riferimento per il commercio fra Giappone, Corea e Cina. Successivamente nel 1585 Toyotomi Hideyoshi restaurò il il principale edificio del santuario. Esso è dedicato agli dei tutelari Amaterasu-omikami, Susanowo-no-mikoto e Ohatanushi-no-mikoto, un kami che sembra essere un antenato dei sacerdoti del santuario Ise Jingu nella prefettura di Mie.

Nel periodo estivo, nel mese di luglio, si svolge un importante festival ad Hakata dedicato proprio a questo santuario. L’ultimo giorno della manifestazione si sfidano sette squadre provenienti da altrettanti quartieri di Hakata che trasportano dei carri enormi, chiamati kazariyama. Ognuno di essi è alto ben 10 metri e pesa circa una tonnellata; sono decorati con figure e scene tradizionali della cultura locale e durante l’anno sono esposti a Kushida. Se non si ha la possibilità di assistere alla suggestiva manifestazione, ci si può almeno recare presso il santuario per ammirare da vicino queste imponenti strutture galleggianti.

Il tempio si trova nel centro città per cui non è molto esteso, tuttavia ogni angolo racchiude un piccolo tesoro. Appena entrati si viene accolti da un orologio zodiacale cinese che indica l’animale che corrisponde all’anno in corso. Presso la fontana del santuario ci sono caratteristiche decorazioni e statue con figure di gru; secondo una leggenda bevendo tre bicchieri di quell’acqua ci si assicura una lunga vita. Vale la pena provare! Continuando a passeggiare per le stradine del santuario si incontrano altri piccoli edifici con le porte rosse tipiche della religione scintoista. Nel cortile c’è anche un bellissimo albero di gingko, che secondo la tradizione avrebbe più di 1000 anni. Esso cresce con vicino enormi pietre, che sembrerebbero essere le ancore della flotta mongola; questi massi vengono sollevati dai lottatori di sumo come prova di forza e molti turisti e visitatori cercano di imitarli, anche se l’impresa è davvero impossibile.

Nell’area, poi, ci sono otto piccoli santuari ognuno dei quali contiene oggetti interessanti mentre nell’edificio principale ci sono maschere Tengu con un naso particolarmente lungo. Presso il negozio si possono acquistare tipici souvenir ed articoli caratteristici. Il santuario di Kushida è raggiungibile dalle stazioni della metropolitana di Gion o Nakasu mentre dista pochissimo da Canal City e dal Museo del Folklore Hakata Machiya, quindi la sua posizione centrale permette di arrivare facilmente anche se si sta visitando qualche altra zona della città.

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Andrea Secco

Fondatore di ItaliaJapan.net, del GiappoTour e di GiappoLife. Vivo a Tokyo e da anni mi occupo di aiutare chi vuole venire in Giappone per viaggio, studio o lavoro. Ho una grande passione per i viaggi e per la scoperta di culture diverse, la stessa passione che cerco di trasmettere quando racconto le mie esperienze nel Paese del Sol Levante.