Giardini Kenrokuen
Cenni storici
I Giardini Kenrokuen sono considerati, assieme a quelli di Okayama e Mito, i giardini più belli dell’intero Giappone: si stendono su una superficie di 11,4 ettari, siti nel cuore della città di Kanazawa.
A volere la realizzazione di questo parco nel XVII secolo, dunque in pieno periodo Edo, fu il potente clan Maeda, ricchi signori feudali di Kaga: si pensi che la loro influenza politica e la passione per le arti contribuirono a definire questa dinastia come i Medici giapponesi che espressero il loro animo artistico in questo giardino zen dove nulla è lasciato al caso.
Inizialmente il giardino era chiamato Renchi-Tei e fungeva da luogo per il diletto dei regnanti, che lo raggiungevano dall’adiacente castello per contemplare le rossastre foglie autunnali oppure la luna. La bellezza di un tempo, praticamente andata distrutta con l’incendio del 1759, è rinata con la ricostruzione avviata nel 1774 e che ha apportato alcune aggiunte rispetto al passato, che vanno dalla cascata Midori-Taki alle case da tè Uchihashi-Tei e Yugao-Tei.
I Giardini Kenrokuen, adiacenti al Parco del Castello di Kanazawa, sono stati aperti alla fruizione del pubblico nel 1874, attirando da allora milioni di turisti ogni anno.
Un volto per ogni stagione
Ogni stagione veste il giardino con un abito diverso che lo rende un vero spettacolo: se l’estate lo colora con splendidi fiori come iris e azalee, la primavera regala la fioritura dei pruni, dei susini ma soprattutto dei ciliegi tra cui il monumentale Kikazakura sui cui sakura appaiono almeno 300 petali. L’autunno si manifesta colorando di arancio le foglie dei zelkova e degli aceri, mentre l’inverno ricopre tutto di un manto nevoso: nella stagione fredda, il visitatore potrà notare attorno agli alberi un ingegnoso sistema di protezione conico chiamato yukitsuri, formato da canne di bambù e corde, ideato proprio per impedire alla neve copiosa di gravare pericolosamente sui rami. Questo vale soprattutto per proteggere specie monumentali ed antiche quali il pino Karasakinomatsu, piantato ai tempi del tredicesimo lord Namiyasu: i suoi rami sono tanto tentacolari ed estesi da protendersi sulla superficie del Lago Kasumigaike.
Il Giardino delle sei virtù
Il poeta cinese Li Gefei definiva nel suo scritto i sei elementi che un giardino deve avere per essere considerato perfetto: artificio ed antichità, corsi d’acqua e panorami, spaziosità e tranquillità. Rispetto ad altri spazi verdi, il Giardino Kenrokuen contiene tutte e sei queste caratteristiche, meritandosi l’appellativo di “Giardino delle sei virtù”: basta addentrarsi in questa oasi verde per appurarlo, vista la presenza di ruscelli e cascate, stagni e punti panoramici, case da tè storiche e ponticelli, tra i quali quello delle oche le cui undici pietre rosse sono collocate a simulare idealmente uno stormo in volo.
Simbolo del parco è la lanterna Kotojitoro, alta più di 2 metri e posta eccezionalmente su due piedistalli: il nome di questa opera in pietra deriva da kotoji, cioè da quello strumento ligneo utilizzato per accordare la chitarra giapponese koto. A guardare la lanterna sembra che sia in equilibrio precario, eppure è li da secoli a vegliare l’adiacente lago artificiale di Kasumigaike illuminandolo suggestivamente all’imbrunire. Quest’ultimo specchio d’acqua, creato come tutti facendo defluire le acque dal vicino lago con un sistema idrico risalente al 1632, si trova su un’altura panoramica e fornisce l’acqua per quella che è considerata la più antica fontana del Giappone: il suo getto, causato dalla sola pressione idrica, raggiunge i 3,5 metri di altezza.
Al centro del Lago Kasumigaike sorge un isolotto simboleggiante, per il clan Maeda, fortuna e lunga vita: la leggenda narra infatti che vi vivesse un eremita immortale dalle virtù miracolose.
Gli edifici storici dei Giardini Kenrokuen
A due passi dalla scenografica cascata smeraldo di Midori-Taki, si trova lo stagno Hisagoike Pond, al centro del quale sorge la pagoda Kaisekito, dono di Toyotomi Hideyoshi: a quanto pare la struttura faceva parte di una più grande e vistosa pagoda a 13 piani. In questo contesto naturalistico sorge la casa del tè Yugao-Tei, edificata nel 1774 ed ancora oggi privata: per poter partecipare alla tradizionale cerimonia del tè bisogna invece recarsi presso Shigure-Tei, casa del tè del 1725 salvatasi dal devastante incendio che distrusse buona parte del parco.
All’interno del giardino inoltre, oltre al monumento Meiji Memorial eretto in memoria dei caduti durante la ribellione Satsuma verificatasi nel 1877, sorge un vero gioiello storico legato alla dinastia Maeda: trattasi della raffinata Villa Seisonkaku risalente al 1863 e voluta per la propria madre dal tredicesimo discendente della famiglia.
Informazioni
Nome in giapponese | 兼六園 (Kenrokuen) |
Orario d’apertura | |
Giorni di chiusura | |
Costo d’ingresso | |
Indirizzo | 1 Kenrokumachi, Kanazawa, Ishikawa 920-0936 Guarda sulla mappa |
Accesso | |
Sito web | www.pref.ishikawa.jp |