Giardini Isuien
I Giardini Isu-en sono presenti a Nara sin dall’epoca Meiji, sono molto frequentati durante le stagioni della primavera e dell’autunno per la fioritura rispettivamente di prugni, azalee, ciliegi ed aceri rossi. A fare da sfondo ai giardini Isu-en troviamo gli imponenti colline Wakasuka e Kasuga ma soprattutto il tetto megalitico del Todai-ji; il nome ha un senso particolare in quanto letteralmente può essere tradotto con Giardino Levato sull’Acqua e questo è facilmente comprensibile nel momento in cui si percorrono i suoi viali: in tutto il parco infatti sono presenti svariati ruscelli e laghetti che sono alimentati dal vicino fiume Yoshikigawa che, insieme alle svariate lanterne in pietra poste lungo tutti i sentieri, danno a tutto l’ambiente una tipica atmosfera di pace e tranquillità.
L’area in cui si estendono i giardini è molto estesa, quasi 14mila metri quadri, ed è il frutto di una unione avvenuta del Giardino Est e del Giardino Ovest agli inizi del XX secolo ad opera del mercante Nakamura; il Giardino Est è frutto della creazione di un celebre architetto di arte giardiniera, Horitoku, vissuto a cavallo tra il XIX ed il XX secolo, che riuscì a coniugare in modo sublime la bellezza originaria del giardino con l’innovazione tecnologica, creando un vero e proprio capolavoro. Il Giardino Ovest è invece quello più antico ed è nato dalla passione di Kyosumi Michikio, un ricco mercante che acquistò il terreno da un piccolo tempio caduto in disuso e che all’interno dello stesso costruì due edifici con il tetto in paglia: la Casa delle Tre Meraviglie (Sanshu-Tei) e la Teishu-ken; all’interno della prima è presente una graziosa sala da tè dove è possibile gustare una tipica pietanza locale, il mugitoro, piatto molto apprezzato dai salutisti in quanto preparato essenzialmente con patata dolce grigliata e riso integrale.
Al centro del lago principale dei giardini sono posti due isolotti che raffigurano una tartaruga ed una gru, animali che in Giappone hanno culturalmente il significato di eleganza e longevità, mentre nella zona Ovest è possibile ammirare la Hyoshin-tei, un tipico esempio dell’arte cosiddetta del Paesaggio in Prestito o Shakkei, dove alcuni elementi esterni diventano parte integrante di un paesaggio più ampio. La sala da tè è infatti circondata da diversi ambienti, anche molto difformi tra di loro (come le colline Wakasuga, Misake e Kasuga e il tetto della porta meridionale del tempio Todai-ji) ma gli elementi del giardino sono posizionati in modo tale da creare un unico paesaggio, fuso con la cornice di alberi che vanno dal Todai-ji al tempio di Himuro.
Subito dopo la Hyoshin-tei vi è un altro laghetto che ha una forma particolare: esso infatti riproduce fedelmente il carattere Kanji dell’alfabeto giapponese il cui significato è mizu, ovvero acqua, cioè l’elemento predominante dei giardini; anche in questo caso al centro del lago sorge un piccolo isolotto che è possibile raggiungere attraverso delle pietre poste a collegamento e facendo questo percorso si esercitano l’attenzione, l’equilibrio e la meditazione, tipiche qualità della filosofia buddista.
Se si passa attraverso l’ingresso principale dei giardini, è possibile andare a visitare il Museo Neiraku, costruito intorno alla metà degli anni sessanta ed inaugurato nel 1969; al suo interno sono conservate alcune opere d’arte sia giapponesi che asiatiche e delle collezioni di ceramiche tradizionali giapponesi che, a partire dal nono secolo attraversano i secoli fino a circa la metà del 1700.
Come accedere e come arrivare
Per poter accedere ai giardini è necessario prendere un biglietto di ingresso che comprende anche la visita al museo; i giardini sono aperti tutto l’anno il mercoledì ed il lunedì mentre nei mesi di aprile, maggio, ottobre e novembre (periodo della fioritura degli alberi) il parco rimane aperto tutti i giorni della settimana.
Per raggiungere i Giardini di Isuien è possibile utilizzare i treni che si fermano alla stzione ferroviaria di Kinetsu Nara e fare una piacevole passeggiata di circa 15 minuti; in alternativa è possibile prendere gli autobus diretti verso Aoyamajutaku o Kunimidai-hachichome (anche dalla stazione JR Nara) e scendere alla fermata Oshiagecho.
Informazioni
Nome in giapponese | 依水園 (Isuien) |
Orario d’apertura | |
Giorni di chiusura | |
Costo d’ingresso | |
Indirizzo | 74 Suimoncho, Nara 630-8208 Guarda sulla mappa |
Accesso | |
Sito web | isuien.or.jp |