Kaitaku no Mura
Sprofondare nel silenzio dei larici del Nopporo Forest Park e ritrovarsi circondati da magazzini di pesce, banche cittadine, saloon in stile western e scuole elementari di legno significa scoprire quanto fosse dinamica l’Hokkaido di fine Ottocento. Kaitaku no Mura (Historical Village of Hokkaido) è un museo a cielo aperto di oltre 50 ettari, nato nel 1983 per raccontare la corsa allo sviluppo della più settentrionale delle isole giapponesi dopo la Restaurazione Meiji. Passeggiare tra i suoi sentieri sterrati equivale a percorrere quasi sessant’anni di storia, spaziando dal 1868 al 1926, cioè dall’epoca Meiji all’epoca Taisho. Gli edifici originali, una sessantina, sono stati smontati in varie località dell’isola e ricostruiti con cura filologica all’interno del parco: l’effetto è un villaggio autentico, non una semplice esposizione di facciate. L’atmosfera cambia con le stagioni: in primavera il verde tenero fa da cornice alle assi scure, in estate le cicale riempiono l’aria, in autunno la tavolozza si tinge d’oro, mentre in inverno la neve rende ancora più realistico il duro clima che affrontavano i pionieri.
Un viaggio nel tempo
La visita parte dal pittoresco edificio della vecchia stazione di Sapporo, vera porta d’ingresso all’area. Da qui ci si può incamminare a piedi oppure scegliere la carrozza trainata da cavalli, attiva da fine aprile a inizio novembre, inclusa nel biglietto o utilizzabile con un piccolo supplemento di 200 yen. Il percorso totale interno supera i 2.5 chilometri e si snoda fra sentieri principali e deviazioni secondarie che permettono di entrare praticamente in ogni edificio aperto al pubblico.
Interazione concreta
A differenza di molti musei tradizionali, quasi tutte le case e i magazzini possono essere esplorati all’interno. Si aprono le porte di cucine in stile occidentale, si osservano le stufe Sapporo-Kan ruggenti, si percorrono corridoi di scuole elementari in cui riecheggiano registratori audio con voci dell’epoca. Nelle botteghe cittadine gli scaffali sono ricolmi di prodotti storici, nelle sale comunali si sfogliano repliche di documenti e nella sala da biliardo del saloon Sapporo si respira la frenesia dell’oro e delle miniere che attirarono coloni da tutto il Giappone.
Le quattro aree tematiche
La Città (Machiya Zone)
Questa sezione ricrea la Sapporo di inizio Novecento. Tra gli edifici spiccano la Banca di Hokkaido, il magazzino di riso Kurumaya, la tipografia Hokkai Times, il saloon modello statunitense e la stazione di polizia. Le strade sono fiancheggiate da lampioni ad olio e i cartelli pubblicitari sono copiati dagli originali.
Il Villaggio dei Pescatori (Gyoson Zone)
Le basse casette di legno scuro, quasi a filo d’acqua, testimoniano la vita durissima lungo le coste del Mare di Okhotsk e dello Stretto di Tsugaru. All’interno si trovano reti, battitori di alghe, stufe a cherosene e minuscoli altari scintoisti che proteggevano i marinai.
La Fattoria (Nōson Zone)
Qui dominano granai di grano duro, stalle per cavalli Dosanko e fattorie costruite in stile a due piani con fienile integrato. Il contesto agricolo venne incentivato dal governo centrale per rendere Hokkaido il granaio dell’Impero. D’estate i campi di grano saraceno attorno agli edifici sono coltivati dallo staff con varietà tradizionali, per poi essere raccolti con falci del periodo.
Il Villaggio di Montagna (Sanson Zone)
Casette compatte immerse in pini e betulle ricordano miniere e segherie dell’entroterra. Da non perdere la capanna dei boscaioli, la serratura a prova di orso sulla porta principale e il rifugio antivalanghe.
Esperienze imperdibili
Dimostrazioni artigianali
Nei fine settimana e durante le vacanze scolastiche, artigiani in costume mostrano come intrecciare cesti di corteccia di betulla, tornire giocattoli di legno e stampare poster con antiche presse tipografiche. Gli oggetti realizzati possono essere acquistati nel negozio del museo.
Noleggio kimono e abiti Meiji
Presso l’Old Sapporo Photo Studio è possibile indossare kimono da città, divise scolastiche Taisho o cappotti western per scattare foto in bianco e nero con una replica di macchina fotografica a soffietto. Il costo oscilla da 1.200 a 1.800 yen a seconda del costume.
Giro in carrozza o slitta
In inverno la carrozza diventa una slitta trainata da robusti cavalli Hokkaido. Il percorso copre l’intera zona cittadina e regala scorci fiabeschi con i tetti innevati.
Cucina pionieristica
All’Hokuseikan Café, ricavato in un ex magazzino di birra, si assaggiano piatti preparati secondo ricette dell’epoca: curry di agnello, pane Anpan cotto in forno a legna, zuppe di verdure coltivate in loco e l’immancabile Sapporo Beer servita in boccalioni spessi.
Eventi stagionali e dimostrazioni
Primavera porta la Festa dei Semi (metà maggio) durante la quale i visitatori possono seminare orzo e grano antico. Estate propone il Festival delle Lanterne (fine agosto) con centinaia di lumi in carta che illuminano la zona cittadina fino alle 21:00. In autunno si svolge la Raccolta del Grano Saraceno (inizio ottobre) con mulini funzionanti e assaggi di soba fresca. In inverno, tra metà dicembre e fine febbraio, si tiene Snow Village: ciaspolate guidate al tramonto, laboratori di sculture di ghiaccio e degustazioni di amazake bollente. Gli orari possono variare ed è consigliato controllare il sito ufficiale qualche giorno prima.
Consigli pratici
Durata della visita
Per vedere gli edifici principali con calma occorrono almeno tre ore. Gli appassionati di fotografia o chi desidera partecipare alle dimostrazioni dovrebbero preventivare mezza giornata.
Mappe e lingua
Il centro visitatori all’ingresso distribuisce una mappa bilingue (giapponese e inglese) inclusa nel biglietto. All’interno la segnaletica è quasi interamente in giapponese, ma ogni edificio presenta pannelli sintetici in inglese.
Accessibilità
Le strade principali sono in terra battuta compatta o ghiaia fine; le carrozzine possono circolare senza problemi nella bella stagione, mentre in inverno sono disponibili slitte a noleggio e rampe mobili. Alcuni edifici storici hanno soglie alte e scale strette non modificabili; il personale fornisce fotografie degli interni a chi non può salire.
Servizi
Tre toilettes pubbliche, una sala ristoro, distributori automatici di bevande calde e fredde e due aree picnic coperte. Armadietti a moneta (100 yen restituiti a fine uso) all’ingresso. Wi-Fi gratuito nella zona del centro visitatori.
Meteo e abbigliamento
L’altopiano di Sapporo può essere ventoso anche in estate. È consigliabile portare una giacca leggera e, in inverno, scarponcini antiscivolo a causa del ghiaccio.
Come arrivare
Da Sapporo Station
Prendere il treno JR Hakodate Main Line o Rapid Airport fino a Shinrinkoen Station (15 minuti circa). Una volta usciti dalla stazione, salire sul bus Chuo Kōtsū numero 22 in direzione Kaitaku no Mura e scendere al capolinea (10 minuti). A piedi il tragitto dura 20 minuti su marciapiede pianeggiante.
Da Shin-Sapporo (metropolitana Tozai Line)
Attraversare la passerella collegata alla stazione JR Shin-Sapporo, quindi prendere il bus Chuo Kōtsū numero 22 o 61 fino a Kaitaku no Mura (15 minuti). I bus partono ogni 30 minuti circa.
In auto
Dal centro di Sapporo imboccare la Route 12 verso Ebetsu, uscita Nopporo Forest Park, e seguire le indicazioni marroni per Historic Village of Hokkaido. Il parcheggio costa 500 yen al giorno ed è gratuito tra dicembre e marzo.
Informazioni
Nome in giapponese | 開拓の村 (Kaitaku no Mura) |
Orario d’apertura | 09:00-17:00 (ultimo ingresso 16:30) da maggio a settembre, 09:00-16:30 (ultimo ingresso 16:00) da ottobre ad aprile |
Giorni di chiusura | Lunedì da ottobre ad aprile (se festivo apre e chiude il giorno seguente), 29 dicembre-3 gennaio |
Costo d’ingresso | 800 yen (1.200 yen biglietto combinato con Hokkaido Museum situato a 10 minuti a piedi) |
Indirizzo | 50-1 Atsubetsu-cho Konopporo, Atsubetsu-ku, Sapporo, Hokkaido 004-0006 開拓の村, 〒004-0006 札幌市厚別区厚別町小野幌50-1 |
Accesso | 15 minuti di treno JR da Sapporo a Shinrinkoen Station, poi bus Chuo Kōtsū 22 (10 minuti) o 20 minuti a piedi; alternativa: bus diretto 22 da Shin-Sapporo Station |
Sito web | https://www.kaitaku.or.jp |