Sagawa Express, i postini che fanno impazzire le donne
Per la serie, se in Giappone il postino suona due volte, le donne sono più contente.
Ho deciso di scrivere questo piccolo articolo su un fenomeno che sta accadendo recentemente qui.
Dovete sapere che, come in ogni Paese, anche qui in Giappone ci sono i servizi di posta celere, i vari DHL, UPS, Kuroneko, TNT e in ultimo, il più usato per la posta celere, il Sagawa Express.
Ed ecco, proprio loro sono al centro di questo fenomeno.
E’ capitato anche a me, lo ammetto, che nell’attendere il mio pacchetto portato da questo servizio, rimanessi un po’ sorpresa dall’aitanza e dal fascino del bel postino che bussava alla mia porta.
Mi sono sempre sentita un po’ imbarazzata a “sbavare” abbastanza evidentemente sul ragazzetto che col sorriso mi dava il pacchetto tanto agognato, ma a quanto pare non sono l’unica, anzi, è accaduto di peggio.
Secondo quanto riportato da alcuni giornali, questo servizio postale ha nelle sue fila numerosi lavoratori prestanti fisicamente e di bell’aspetto, tanto che ormai li chiamano “Sagawa Danshi” ossia Uomini della Sagawa, che spesso vengono elogiati per la loro bellezza, aggiunta al fatto che dovendo fare i postini, si tengono sempre in allenamento sollevando roba pesante, quindi fisicamente stanno messi molto bene!
Con questa fama di gran bei figlioli, che li ha fatti apparire anche in vari spot e giornali, non ci si stupisce se poi invece un altro tipo di fenomeno, accade a quelli della Sagawa che sono… diciamo, meno prestanti.
Secondo molti dei meno fortunati uomini Sagawa, ultimamente capita spesso che, quando vanno a recapitare della posta, si trovino davanti donne che non sono esattamente felici di vederli alla loro porta e rimangono deluse dal loro aspetto dicendo poi che lo staff che ha recapitato il pacco ha deluso le loro aspettative.
Uno dei poveri sfortunati riporta ad un giornale: “Lo so che io non sono bello e figo come quelli che sono apparsi sui giornali e per questo quando vado a recapitare il pacco, le signore mi guardano con una espressione delusa. Sapendo che arriva un postino della Sagawa, molte di loro si truccano nei minimi dettagli. A me dispiace per loro quando mi vedono, ma scusate, questa cosa ferisce anche me!”
A quanto pare questi bei postini fanno così notizia che molti vengono trattati come idols con tanto di fans al loro seguito.
Uno di questi riporta: “Sì ci sono signore che mi danno il loro numero di telefono, regali, dolci e alcune fanno in modo di avere qualcosa che deve essere recapitato ogni giorno pur di vedermi. Mi onora molto tutto ciò ma devo dire che non so come comportarmi spesso e mi sento anche in imbarazzo.”
Alcune persone hanno persino tentato di richiedere uno specifico postino per avere un pacco recapitato.
Ovviamente il reparto di Pubbliche Relazioni della Sagawa risponde a questo con la regola che non si può richiedere uno specifico postino, le persone che recapitano i pacchi non hanno targhette col nome, non hanno identificativi di numero e non sono autorizzate a dare nome o numero di telefono.
In pratica si stanno tutelando sperando che questa “febbre del postino” passi presto.
Io, lo ammetto, il postino della Sagawa che spesso viene a recapitarmi la roba me lo guardo bene… non so, forse ci sono tante donne nel dipartimento del recruiting?
Una cosa è certa, secondo me è una buona strategia di marketing, ma dall’altra parte, mi dispiace per i poveri comuni postini della Sagawa che magari si vedono le facce dispiaciute delle donnine giapponesi.
Mhmm… ora che mi viene in mente, ma non sarà stato della Sagawa anche il postino a cui la mia mamma giapponese dava le pesche?